Stanotte pensavo ad alice nel paese delle meraviglie, pensate che bello se esistesse veramente una bevanda che ti rimpicciolisce al bisogno, magari quando vuoi essere una mosca piccolissima per ascoltare conversazioni o essere in un posto senza però essere vista; o magari una torta che ti fa diventare gigante, potresti schiacciare con un bel paio di Louboutin persone insulse e inutili che purtroppo però popolano questo mondo, e si sa, anche se l’omicidio a volte è un ottima soluzione non è consigliabile. Mi piacerebbe avere un brucaliffo drogato che mi consiglia sulle decisioni della vita, o un coniglio bianco che mi mette le presse quando è ora di uscire (sono una ritadataria cronica). Arrivare in centro per un aperitivo con il mio grafobrancio tigrato e dargli l’osso per giocare in attesa che ritorni (potrei non pagare il parcheggio, non penso che i vigili mi farebbero la multa), senza parlare dei meravigliosi cappeli che avrei se solo ci fosse con me il mio adorato cappelaio! Vorrei uno stregatto come animale domestico che appare e scompare a sua discrezione, magari con strisce colorate e grandi occhioni verdi. Dipingerei rose ogni giorno di un colore diverso per avvisare il mondo esterno del mio umore giornaliero; l’altro giorno c’era un piccolo riccio davanti alla mia porta di casa ho sorriso al pensiero che era riuscito a scappare dalla sua sorte di pallina da cricket! Sarei una ottima Alice, potrei scriverlo nel mio curriculum, sono un persona con un immaginazione fuori dal comune, capace di immaginarmi vere e proprie storie nel tempo di un semaforo rosso e sentirmi suonare perchè immersa nei pensieri non parto allo scattare del verde. Ma la mia adorata Alice non esiste, è solo il frutto della genialità di un drogato; ed io ora sono veramente in ritardo.
Non perdete mai la vostra moltezza.
Buon viaggio a vederci…